Rilevazione dei flussi scolastici nel Distretto Scolastico 40 della Provincia di Napoli. Terzo rapporto, Settembre 2003.

La terza edizione della ricerca sui flussi scolastici nell’area del Distretto 40 della Provincia di Napoli contiene anche una analisi sullo stato sociale del territorio del Distretto riferita alle famiglie degli allievi, presente, nelle precedenti edizioni, soltanto nel primo studio sui flussi. Rispetto alle analisi precedenti possiamo affermare che in questi anni il Distretto, le scuole in esso presenti, sono riuscite, attraverso politiche di rafforzamento e rinnovamento dell’offerta e progetti speciali, ad aumentare il numero di iscritti evitando un flusso migratorio degli studenti verso altre destinazioni formative esterne all’area del Distretto. Ci si sofferma, quindi, sull’analisi degli aspetti migratori proposta con approfondimenti per ogni istituto scolastico.

Ricerca sui flussi scolastici nell’area del Distretto 40 della Provincia di Napoli. II Rapporto, Febbraio 2003.

La seconda edizione della ricerca sui flussi scolastici nell’area del Distretto 40 della Provincia di Napoli appare senza l’ analisi sugli indicatori sullo stato sociale delle famiglie degli allievi, per via di presunti problemi di privacy.

Il questionario resta comunque strutturato in più parti che consentono di analizzare per genere la composizione della platea, le motivazioni sottostanti la scelta dell’istituto e il rapporto tra giovani e utilizzo delle tecnologie informatiche

Congiuntura nazionale e regionale. Elementi di analisi, Novembre 2002

L’indagine analizza il combinarsi dei fenomeni socio-economici che determinano la congiuntura economica verificatasi nel 2002. In particolare ci si sofferma su fattori quali, aspetti demografici e contesto sociale, tessuto imprenditoriale, mercato del lavoro, risultati economici e competitività del territorio, analizzandoli a livello nazionale e declinandoli nel dettaglio provinciale.

Area orientale, città e sistema metropolitano di Napoli: nuovi poteri e nuove prospettive, Aprile 2002.

Profonde trasformazioni stanno investendo tutte le grandi aree urbane nei paesi sviluppati.
Nelle città, incubatrici dei cambiamenti, prima che altrove cambiano le strutture economiche e quelle professionali, cambia anche l'assetto territoriale con l’accentramento in esse di funzioni ad elevata specializzazione che radicalizzano su quei territori le direzionalità non solo politiche ma anche, e soprattutto, economiche.
La conoscenza approfondita dei problemi posti dalla “nuova città” offerta da vari studi ha reso più significativa l'esigenza di avviare nuove intese, nuovi rapporti e nuove collaborazioni tra gli interessi locali – la città metropolitana, le città di corona, i capoluoghi provinciali, le piccole città - e gli interessi nazionali in una visione che pone, appunto, il problema locale e urbano come problema nazionale di nuovi equilibri e di nuovi poteri.