"Cento uomini di ferro e più". Agerola, 28 agosto 2020.

Cento uomini di ferro e più.

A cura di Francesco Saverio Coppola

Ed. Associazione Internazionale Guido Dorso

 

Il volume propone una visione innovativa e critica circa la costruzione di una nuova classe dirigente nel meridione. E' stato osservato che la puntualizzazione della "questione meridionale" come problema di classe dirigente resta senz'altro come un grande merito di Guido Dorso nella storia del pensiero politico dell'Italia contemporanea, anche se la soluzione del problema da lui prospettata pecca per lo meno di ingenuità.

Dorso vedeva, in effetti, come protagonista della "rivoluzione meridionale" da lui auspicata, "un'elité anche poco numerosa, ma con idee chiare". Le "idee chiare" dovevano derivare da una percezione della natura autentica che il problema dell'arretratezza meridionale ormai storicamente aveva assunto.

Alla presentazione hanno partecipato:

Francesco Saverio Coppola, direttore Associazione Internazionale Guido Dorso,

Antonio Corvino, direttore Osservatorio Banche e Imprese di Economia e Finanza,

Giovanni De Falco, presidente IRES Campania,

Achille Flora, economista Uniorientale,

Stefano Dumontet, docente Uniparthenope,

Valentina Busiello, giornalista,

Luigi Snichelotto, presidente AssoMiMe,

Luca Mascolo, Sindaco diAgerola.

Ha coordinato i lavori il prof. Giuseppe Mannini.

 

 

 

 

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