Perché Parigi è l’Europa.
Agerola, venerdi ore 22,35
di Gianni De Falco
Nel momento in cui scrivo Parigi è sotto attacco terrorista. Il mio amico Eric Jozsef di Libération descrive su Sky-TG24 quello che accade per le strade: colpi di kalashnikov in un ristorante del X arrondissement. Ancora spari al Bataclan, locale nell'XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo, un centinaio di persone sono state prese in ostaggio. Tre esplosioni attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania. La polizia parla di almeno 35 morti. Nel corso del suo intervento arriva l’informazione di altre sparatorie nel centro commerciale di Les Halles (XII arrondissement).
Parigi e l’Europa sono sotto attacco, anche il continente europeo ha il suo “11 settembre”. Al momento (23,40) circa 60 morti. Allarme anche a Milano dove, in questi giorni, si colpiscono alternativamente sionisti e musulmani.
L’Isis brinda (si fa per dire) al successo di questi attacchi. La morte sulla vita.
La cultura della morte contro la città di Monet, la Ville Loumiere di Toulose Lautrec, Degas, Delacroix, di Stendhal, Voltaire, Charles Baudelaire, Diderot, Dumas e ancora di Victor Hugo e Marcel Proust, Emile Zola.
Il colore, la vita, l’arte e la cultura di una città che è Europa con personaggi che pur non essendo parigini lì hanno vissuto, hanno scelto di vivere e molti anche di morirvi.
Perché Parigi è l’Europa e l’Europa è Parigi. Bruxelles è sede amministrativa ma Parigi è forse la vera ed unica capitale d’Europa.
Roma è stata la prima ed antica capitale continentale culla di una cultura che poi si è trasferita, per via di un’aria di libertà e democrazia che non ha saputo difendere e che, invece, ha trovato Parigi pronta interprete. Culla della nostra moderna cultura continentale.
Parigi, ne sono certo, non costruirà mura, continuerà ad accogliere gente di tutti i colori… perché Parigi è la nostra libertà, la nostra democrazia, la nostra cultura e tutte queste cose insieme sono più forti di qualsiasi Ises o di qualsiasi altro terrorismo. Alla fine nessun terrorismo trionferà.
Paris en vie, ma ville, notre ville.