Così parlò… Giuseppe Giavazzi.Così parlò… Giuseppe Giavazzi. Gianni De Falco, presidente Ires Campania
La fiscalità di vantaggio avvicina il Mezzogiorno al Vietnam? Così parlò Giuseppe Giavazzi in un lungo editoriale sul Corriere della Sera qualche giorno fa, commentato con favore da Vincenzo Visco, che di politiche fiscali qualcosa sa. Intanto portiamo a casa un risultato che porterà ad una diminuzione del costo del lavoro (seppure per soli tre mesi). Prendiamo atto che quando si parlava di fiscalità di vantaggio se ne parlava come condizione necessaria, seppur non sufficiente, per affrontare alcuni temi e, in particolare, quello della mancanza di occupazione che da sempre caratterizza il Mezzogiorno d’Italia. Leggi tutto... Aggiungi commento
Ancora sulle risorse. Emarginare e contenere il Sud non porta allo sviluppo del Paese.Ancora sulle risorse. Emarginare e contenere il Sud non porta allo sviluppo del Paese. Gianni De Falco, presidente Ires Campania.
Il sud si è reso conto in molte occasioni che del Nord non ci si può fidare. Ma non solo della Lega, che per molti anni ha fatto del “dai al terrone” il mantra della sua politica. Ma anche dei vari Sala, Gori che in sintonia con Bonaccini con lo slogan “facciamo ripartire la locomotiva” pensano ancora alla sola locomotiva del Nord con un accordo, nella conferenza Stato Regioni con Lombardia e Veneto, che più che politico è diventato territoriale, per emarginare e “contenere” le esigenze del Sud.
Tutto quello che ci hanno detto.Tutto quello che ci hanno detto. Francesco Fusco, presidente associazione culturale Alter
All'inizio ci hanno detto che era una cosa da nulla, poco più di un raffreddore. Poi ci hanno detto che era un problema circoscritto alla Cina, che qui in Italia eravamo al sicuro. Poi ci hanno detto che bastava adottare delle semplici precauzioni, mantenere una certa distanza, lavarsi spesso le mani, cose così. Poi hanno cominciato a creare delle zone dalle quali non si poteva uscire (e nelle quali non si poteva entrare), ma ci hanno detto che era per il nostro bene e per quello delle persone che abitavano in quelle zone. Poi qualcuno ha cominciato a indossare una mascherina per uscire. Cinque regioni rosse (?) in una Italia fascista.Una analisi per riflettere. Cinque regioni rosse (?) in una Italia fascista. Gianni De Falco, presidente Ires Campania
Riflettere sull’ultima tornata elettorale per il Referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari e le elezioni in alcune regioni potrebbe partire dal sottolineato “pareggio politico” del 3 a 3, tre regioni ciascuna assegnate alle due maggiori rappresentanze politiche. A questo si è associato il richiamato “squilibrio” del 15 a 5 sollevato da chi è risultato “risentito sconfitto”, in questo caso Matteo Salvini leader della Lega (senza Nord e senza Sud). La composizione delle rappresentanze politiche territoriali appaiono però trasformate rispetto a qualche tempo addietro. |