I disperati del Sud e la classe dominante.I disperati del Sud e la classe dominante. Gianni De Falco, presidente Ires Campania
La boutade di Beppe Grillo di abolire il Parlamento per una democrazia diretta non viene presa sul serio (per fortuna, di questi tempi non sai mai come potrebbero mettersi le cose... magari con un referendum...). Ma il tema di una democrazia malata esiste e riguarda come superare il problema, in particolare al Sud, dell'esistenza, accanto a politici di livello, anche di una classe dominante estrattiva, spesso collusa con la criminalità organizzata o con il peggio della società, che riesce a utilizzare le tecniche del voto per avere quel consenso necessario per non perdere la gestione del potere, che condiziona con la sua forza di fuoco anche coloro che vorrebbero una gestione diversa del consenso, oltre a non permettere la selezione dei migliori, permettendo invece una selezione perversa. Peraltro, alcune volte, con un accordo scellerato con i partiti nazionali, che sanno che perdere quella parte di consenso significa spesso essere battuti alle elezioni. Leggi tutto... Aggiungi commento
Statistiche di accesso al sito Ires Campania. Rilevazione Visite e Pagine al 16/9/2020
Di seguito la rilevazione statistica sugli accessi al sito Ires Campania, visite, pagine viste con la proiezione del trend di accesso a 14 e a 28 giorni. La tipologia di accesso da fisso o mobile e dal tipo di browser.
"Cento uomini di ferro e più". Agerola, 28 agosto 2020.Cento uomini di ferro e più. A cura di Francesco Saverio Coppola Ed. Associazione Internazionale Guido Dorso
Il volume propone una visione innovativa e critica circa la costruzione di una nuova classe dirigente nel meridione. E' stato osservato che la puntualizzazione della "questione meridionale" come problema di classe dirigente resta senz'altro come un grande merito di Guido Dorso nella storia del pensiero politico dell'Italia contemporanea, anche se la soluzione del problema da lui prospettata pecca per lo meno di ingenuità. Dorso vedeva, in effetti, come protagonista della "rivoluzione meridionale" da lui auspicata, "un'elité anche poco numerosa, ma con idee chiare". Le "idee chiare" dovevano derivare da una percezione della natura autentica che il problema dell'arretratezza meridionale ormai storicamente aveva assunto. Alla presentazione hanno partecipato: Francesco Saverio Coppola, direttore Associazione Internazionale Guido Dorso, Antonio Corvino, direttore Osservatorio Banche e Imprese di Economia e Finanza, Giovanni De Falco, presidente IRES Campania, Achille Flora, economista Uniorientale, Stefano Dumontet, docente Uniparthenope, Valentina Busiello, giornalista, Luigi Snichelotto, presidente AssoMiMe, Luca Mascolo, Sindaco diAgerola. Ha coordinato i lavori il prof. Giuseppe Mannini.
Mezzogiorno in progress? Noi non siamo meridionalisti. Agerola, 25 agosto 2020.Mezzogiorno in progress? Noi non siamo meridionalisti. A cura di Antonio Corvino e Francesco Saverio Coppola Ed. Rubbettino
Volume costituito da due parti. La prima parte è un corposo approfondimento, affidato ad autorevoli imprenditori, sociologi, economisti e studiosi, che esaminano il problema del meridione da più punti di vista. La seconda parte, raccoglie trenta interviste realizzate dalla giornalista Cinzia Ficco. Sono storie di resilienza di giovani che hanno creato lavoro nel nostro mezzogiorno in vario modo: ritornando alla terra, producendo cultura, fornendo innovazione tecnologica, puntando alla natura e al recupero di antiche tradizioni. Il Sud continua a perdere risorse che, oggi più che mai, sono risorse umane, fatte soprattutto di giovani diplomati e laureati che vanno al Nord per trovare lavoro e produrre lì ricchezza, mentre bisognerebbe guardare al Sud come una grande opportunità per l'Italia e per l'Europa. Alla presentazione hanno preso parte: Francesco Saverio Coppola, direttore Associazione Internazionale Guido Dorso, Antonio Corvino, direttore Osservatorio Banche e Imprese di Economia e Finanza, Giovanni De Falco, presidente IRES Campania, Nicola Ricci, segretario generale Cgil Campania, Luigi Snichelotto, imprenditore, presidente AssoMiMe, Luca Mascolo, Sindaco di Agerola. Ha coordinato i lavori il prof. Giuseppe Mannini.
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