In ricordo di Tonino Aprea23 luglio 2020. Tonino Aprea non c'è più. E' morto un mio carissimo amico con il quale, insieme, cominciammo l'avventura sindacale... ricordando i giorni che furono Tonino per riassumere tutta la "storia" affermò «Giovà nuie c'ammo magnato 'a povere dd'a Cgil»... proprio così Tonino... e i nostri trascorsi ci videro lavorare alla Camera del Lavoro io 25enne e tu un po' più grande... stavamo ricordando il lavoro di sindacalizzazione dei panettieri... un giro che ti vide impegnato a girare fin dalle quattro del mattino... riportasti un trionfo, mai, dico mai, un sindacalista aveva condiviso il loro lavoro e i loro problemi... a quell'ora. Lo stesso facesti con i farmacisti, ti organizzavo i giri per territorio e per presenza di farmacie... tutte le girasti le 3mila farmacie della provincia e ogni volta che tornavi in Camera del Lavoro non era mai a mani vuote... tessere, pacchetti di tessere... Nel tempo della tua presenza a Benevento studiammo la possibilità di organizzare un veicolo attrezzato con gruppo elettrogeno per collegare un computer e girare così per i paesi per portare la Cgil e i suoi servizi anche nel più sperduto dei piccoli comuni beneventani.
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Ennio Morricone, la musica da filmIl western all’italiana, lo “spaghetti western”, viene ricordato e riassunto in due grandi figure: Sergio Leone ed Ennio Morricone. Leone un giorno dichiarò «non sarei ancora nessuno senza le musiche di Ennio Morricone». Il cinema, il grande cinema, è spesso ricordato per alcune sequenze o scene che restano nella storia o per alcune musiche che ne accompagnano la visione. La musica ha una particolare capacità, ascoltandola rivedi, senza vederle, quelle scene, ti ricorda la storia del film, gli attori, in alcuni casi le battute. La musica del film vive, quindi, anche di vita propria. Provate ad immaginare un film senza musica… non è film. Le note musicali anticipano situazioni filmiche (immagini) ancor prima che queste accadano, pensiamo ad un film giallo le note introducono sensazioni forti anticipano ansie e paure, terrore. Quelle stesse scene senza l’accompagnamento musicale non sarebbero che semplici riprese di fatti di sangue. Quando la politica non conosce la realtà!Lavoro minorile e Family Act, Quando la politica non conosce la realtà! Giuseppe Biasco
Dedicato alla memoria di Iqbal Masih, giovanissimo sindacalista pakistano, ucciso 25 anni fa, a soli 12 anni, per le sue battaglie contro la schiavitù dei bambini ed il lavoro minorile.
1 - Il 12 Giugno si è celebrata la giornata di lotta contro il lavoro minorile nel mondo, voluta dall’UNICEF e proclamata dall’ONU. Si calcola che nel mondo sono, attualmente 152 milioni i minori impegnati in lavori dequalificati, faticosi e scarsamente retribuiti. Oltre un quarto di questo numero esorbitante è addirittura ridotto in schiavitù, venduti dalle famiglie a padroni senza dignità, ne scrupolo che li utilizzano in pastorizia, agricoltura, nella tessitura di tappeti, nei lavori di commercio e dei servizi.
Il Miracolo prossimo venturo dell’Italia?Il Miracolo prossimo venturo dell’Italia? Passa dalla “locomotiva” Mezzogiorno.
La collaborazione attiva e continua fra diverse Associazioni, Enti, uomini e donne protagonisti della vita culturale, istituzionale, imprenditoriale e civile del Paese ha portato a questo documento con una visione nazionale, europea e mediterranea. Un documento programmatico sul Mezzogiorno che viene dopo la pubblicazione del libro MEZZOGIORNO IN PROGRESS? NON SIAMO MERIDIONALISTI realizzato con la collaborazione di 60 autori fra imprenditori, accademici, economisti, operatori del sociale che si sono ora costituiti in Cantiere aperto a tutte le collaborazioni scientifiche, professionali, e di esperienza per contribuire ai processi di sviluppo. Questo documento è frutto, quindi, di un pensiero ed una azione collettiva.
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